BRACE A VISTA E SENSAZIONI AROMATICHE DELLE CARNI SASSARI
le migliori carni cOTTE alla brace A SASSARI
La grigliata perfetta necessità delle migliori tipologie di carne distinte per tagli e non solo. Alcuni tipi di carne, nonostante la cottura alla fiamma sia abbastanza flessibile, non sono adatti, in quanto tendono a seccarsi e a diventare troppo duri. Scopriamolo insieme
La Carne di Manzo
La carne di manzo è in assoluto, la carne migliore da fare alla brace. La sua struttura molecolare è molto adatta alle alte temperature e permette una cottura ottimale. La carne di manzo, cotta bene, ad esempio Le Beef,, rimane morbida e gustosa. I tagli più diffusi e apprezzati sono quelli tipici, come la classica bistecca alla fiorentina, la scottona, la tagliata o ancora il filetto, il controfiletto, la costata, lo scamone, la lombata, la noce o la fesa o anche Flan Steak o Arranchera dal sapore intenso.
aberdeen angus cotta alla brace di legna a sassari
Origine e zona di diffusione
La Aberdeen Angus, originaria della contea di Aberdeen nel nord-est della Scozia.
Razza antichissima.
Molto diffusa anche negli USA rimanendo una delle razze da carne più celebri al mondo.
Caratteristiche
Carne tenera e saporita, gradita al consumatore italiano per il particolarità del suo grasso.
KOBE BEEF
Carne Wagyu
Wagyu (dal giapponese “wa”: Giappone, e “gyū”: bue) è un termine riferito a diverse razze bovine giapponesi, le più famose delle quali sono state geneticamente selezionate per avere carne intensamente marmorizzata, ovvero per produrre una elevata quantità di tessuto ricco di grassi insaturi, e con una tipica marezzatura. Questa caratteristica rende la carne di Wagyu particolarmente saporita, tenera e costosa.
Caratteristiche
Le vacche cresciute a Matsusaka sono trattate con tutte le cure possibili, come fossero dei figli per gli allevatori e nutrite con crusca di riso, orzo e frumento. Viene data loro della birra da bere per stimolare l’appetito e praticato il famoso massaggio giapponese per stimolare la circolazione del sangue in tutto il tessuto.
CHIANINA Scottona carne di qualità cotta Alla brace
Cos’è la SCOTTONA?
La Scottona non è un taglio di carne: è la femmina del bovino di età compresa tra i 18 e i 24 mesi (e in alcuni casi anche a 3 anni), che non ha mai partorito. La giovane femmina di bovino viene anche chiamata “manza” o “giovenca”.
Pregiata e Tenera
La tenerezza della Scottona è superlativa. Si tratta, infatti, di una carne magra e giovane, caratterizzata da tessuti maturi ma ancora non sottoposti a sforzi, fattore che contribuisce alla sua tipica tenerezza.
Angus Argentina
Angus originaria di Scozia, gli Aberdeen Angus sono stati introdotti in Argentina da Don Carlo Guerrero ne 1879. L’Argentina è una delle più grandi riserve ecologiche al mondo e da molti anni esporta nel mondo una carne di alta qualità garantita da sistemi naturali di cura e allevamento: le mandrie, infatti, pascolano su grandi estensioni di prato libero (si calcola in media ogni animale dispone di 10.000 metri quadrati al pascolo).
l’alimentazione degli angus
L’alimentazione degli angus è quindi costituita da quello che offre la natura senza nessuna traccia di additivi e ormoni anabolici.
La carne argentina si riconosce dal colore rosso carico e dal profumo che emana, squisito ed inconfondibile.
AMERICAn BLACK ANGUS COTTA ALLA BRACE a legna a sassari
Diffusa soprattutto negli Stati Uniti, la carne di Angus. Ha sapore intenso, e risulta consistente tenera e succosa. Allevata a base di grano, fieno e mais. La carne di Angus si riconosce alla vista per la superficie di colore rosso brillante, caratterizzata dalla tipica marezzatura perlacea e luminescente
Sensazioni olfattive e gustative
La carne di Angus è caratterizzata da un gradevole odore fresco le cui note ricordano erba e pascoli di montagna. Al gusto deve inoltre la sua peculiare dolcezza al consumo di mais.
galleria
Maialetto sardo “su porcheddu “ Sassari
INGREDIENTI: 1 maialetto da latte del peso intero macellato di minimo quattro chili e massimo 6/7 chili – sale e rametti di mirto – oppure sale aromatizzato al mirto – un bicchiere di olio di oliva (o di strutto) con cui ungere la cotenna durante la cottura
il maialetto (o come si dice in Sardegna, “su porcheddu” “il porcetto o maialetto sardo”, dopo averlo prepararlo alla cottura tradizionale – viene tagliato a metà longitudinalmente e infilato nello spiedo, dalla coscia posteriore al muso. Se viene usato lo spiedo manuale, alla maniera antica, l’abilità personale di chi sta cucinando il porcetto sardo diventa importantissima per trasformare la pelle in una cotenna croccante, mantenendo però la carne saporita e tenera. Alla fine della cottura tagliare in pezzi grossolani e servire su un piatto di sughero e ramoscelli di mirto, accompagnando con un robusto cannonau, cagnulari o un carignano.
V.lo S. Leonardo, 9 – (Trav. via C. Battisti)
07100 – Sassari – (SS)